Manuale per chi soffre di reflusso

Manuale per chi soffre di reflusso

La maggior parte dei casi di reflusso gastroesofageo è causato dall’ernia iatale, questa patologia può essere scoperta soltanto con la gastroscopia, altamente consigliata dai gastroenterologi per vederci chiaro sulla situazione del paziente. In poche parole è il cardias che funziona male, una valvola che separa lo stomaco dall’esofago che non riesce a chiudersi bene e lascia che i succhi acidi risalgano nell’esofago causando danni alle mucose esofagee. Gli esperti dell’Associazione Italiana Gastroenterologi ed Endoscopisti Ospedalieri definiscono il reflusso gastroesofageo un disturbo benigno. Questo però non deve giustificare la trascuratezza del problema. Si tratta, infatti, di un problema fastidioso e invalidante sia nella vita privata sia in quella lavorativa.
LEGGI ALTRI ARTICOLI SUL REFLUSSO-> ISCRIVITI AL GRUPPO DEDICATO
Manuale per chi soffre di reflusso
I sintomi più comuni del reflusso sono: 
– difficoltà a digerire
– catarro (muco in gola sino alle orecchie)
– pesantezza e astenia (come aver mangiato troppo)
– difficoltà a deglutire (come avere un nodo alla gola)
-tonsillite, sinusite, otite, asma
-sensazione di mancanza d’aria
Manuale per chi soffre di reflusso

Come possiamo risolvere i problemi causati dal reflusso? 

  1. Evitando i cibi che aumentano il ph acido dello stomaco quali: frutta contenente vitamina C, caffè pomodori, alcol, cibi o bibite troppo fredde o calde, cibi grassi, cotture lunghe, agrumi, caffè e cioccolato.
  2. Evitando le abbuffate, sarebbe meglio sentir brontolare lo stomaco ogni tanto e poi concedere cibo nelle giuste porzioni senza esagerare per agevolare la digestione che abbrevierà i suoi tempi.
  3. Cercare di dormire leggermente sollevati, magari utilizzando 2 o 3 cuscini per sollevare il più possibile il busto. Utilizzare un letto con opzione sollevamento per la parte superiore del corpo.
  4. Cercare di cenare molto presto, soprattutto terminare di cenare entro le 19. Scegliere cibo meno elaborato possibile possibilmente proteine e verdura evitando i carboidrati o distanziandoli di qualche ora.
  5. Cercare di non bere durante ai pasti ma concentrarsi sull’assunzione di liquidi oltre gli orari di colazione pranzo e cena, magari sotto forma di succhi neutri o tisane digestive e depurative.
  6. Cercate di mangiare solo se avete tanta fame e sentite il classico brontolio dello stomaco, se non lo sentite significa che lo stomaco non è ancora pronto a ricevere altro cibo elaborato.
  7. Cercate di masticare bene ogni boccone, di prassi la soluzione migliore sarebbe di masticare almeno 40 volte lo stesso boccone, questo faciliterà la digestione che inizierà in bocca.
  8. Cercate di evitare cibi troppo freddi o troppo caldi, soprattutto in presenza di infiammazioni in atto o peggio ancora esofagiti. L’alterazione della temperatura può alterare la digestione.
  9. Scegliete cibo naturale ed una dieta adatta ai problemi di questo tipo, evitate cibi industrializzati e con aggiunta eccessiva di zucchero e sale. Preferite cottura al vapore e bollitura!

reflusso yoga

Cercate di praticare della ginnastica dolce come lo yoga o una passeggiata di almeno 30 minuti per agevolare la digestione e aiutare il corpo a ristabilire tutti i valori possibilmente alterati come glicemia e colesterolo. Ascoltate la musica che vi piace di più o leggete un libro, insomma cercate di ritagliarvi quei piccoli momenti di relax dedicati solo a voi, spesso il reflusso ha come concausa proprio lo stress psicofisico per colpa della frenesia della vita di tutti i giorni, ristabilire un equilibrio fisico e mentale non può far altro che giovare al reflusso gastroesofageo e migliorare le condizioni di vita.

SCARICA QUESTO MANUALE E PORTALO CON TE -> MANUALE PER CHI SOFFRE DI REFLUSSO

relax

LEGGI ALTRI ARTICOLI SUL REFLUSSO-> ISCRIVITI AL GRUPPO DEDICATO

Lascia un commento