Pesto di finocchietto light senza lattosio
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Il finocchietto selvatico fa più che bene all’intestino ed ha tantissime proprietà benefiche alla salute, vediamo quali:
- Allevia i disturbi gastrointestinali, come gonfiore addominale, meteorismo, aerofagia, cattiva digestione, irregolarità intestinale.
- Favorisce il benessere intestinale, contrastando, ad esempio, la sindrome del colon irritabile.
- Contrasta la formazione di calcoli renali e ritenzione idrica.
- Riduce il rischio di malattie croniche legate all’invecchiamento e all’infiammazione.
- Favorisce la montata lattea nelle neomamme.
Se non stai cercando una ricetta light ecco la ricetta del classico pesto siciliano di finocchietto.
Ingredienti:
200 gr di finocchietto fresco
60 gr di mandorle pelate
q.b. acqua di cottura e sale
1/2 spicchio d’aglio o polvere
facoltativo (1 cucchiaio di lievito alimentare)
40/60 gr di olio evo opp. olio di riso
q.b. acqua di cottura della pasta
Procedimento:
Acquistate del finocchietto selvatico dal colore verde vivo per avere la certezza della freschezza del prodotto oppure se avete la fortuna di vederlo crescere in modo selvatico dalle vostre parti, raccogliete le cime più tenere e profumate.
Lavate il finocchietto accuratamente e sbollentatelo in abbondante acqua che poi utilizzeremo per cuocere la pasta, durante la cottura fate attenzione a non aggiungere sale. Fatelo sbollentare per 5-6 minuti quindi scolatelo e fatelo intiepidire.
Versate le mandorle, un pizzico di sale, il finocchietto intiepidito, 1/2 spicchio d’aglio fresco, 40 o 60 gr di olio evo (decidete voi, meno olio utilizzate più acqua della cottura dovete aggiungere per ottenere un pesto cremoso e più sarà light) e in fine un cucchiaio di lievito alimentare (io lo utilizzo raramente ma da molto sapore di formaggio quindi arricchisce il pesto di gusto e di vitamine).
Iniziate a frullare aggiungendo di tanto in tanto acqua della cottura del finocchietto finché non otterrete una crema liscia e corposa. Se scegliete di utilizzare delle mandorle spellate il colore del vostro pesto sarà piu limpido e brillante, viceversa se utilizzate mandorle naturali o tostate il pesto tenderà ad un verde scuro ma sarà ancora più saporito.
Versate il pesto in barattoli tipo omogeneizzato (io ho ottenuto 3 barattolini) o negli stampini da ghiaccio, poneteli in frigorifero e appena si induriranno toglieteli dagli stampi e sistemateli in sacchettini cookie gelo e riponeteli in freezer. Se con una porzione di pesto avete deciso di condire la pasta cuocetela direttamente nell’acqua di cottura del finocchietto avrà un sapore ancora più intenso. Vieni a trovarci sul gruppo ufficiale per scoprire nuove ricette super light -> ISCRIVITI AL GRUPPO
