Alleviare il forte bruciore da reflusso sotto al seno (esercizi)

Alleviare il forte bruciore da reflusso sotto al seno (esercizi)

Hey, cari lettori! Prima di guardare il video, vi chiedo di dedicarmi qualche minuto per condividere la mia incredibile esperienza personale. Non saltate queste semplici parole, perché potreste trovare qualche consiglio utile che vi farà sentire benissimo!

Vi racconterò come ho affrontato dei momenti difficili e ho scoperto un modo alternativo per raggiungere il benessere. Quindi, prendetevi un attimo, rilassatevi e lasciatevi ispirare dai miei consigli. Ciò che vi sto per condividere è frutto di una persona che stava davvero male, ma che ha deciso di affrontare la situazione con determinazione e positività. Sì, proprio io! Ho deciso di seguire un percorso diverso e scoprire nuove strade per il benessere. Quindi, continuate a leggere per scoprire i miei preziosi consigli che mi hanno aiutato a risolvere i problemi che affliggevano la mia salute. E ricordate, il segreto è rimanere aperti alle possibilità alternative e cercare sempre il lato positivo della situazione.

Ora che avete letto queste poche righe, siete pronti per il video che vi svelerà ancora di più sulla mia incredibile trasformazione. Non vedo l’ora di condividere con voi tutto ciò che ho imparato e spero che i miei consigli possano essere di aiuto a chiunque si trovi in una situazione simile. Buona visione e ricordate sempre di credere in voi stessi, perché il benessere è alla portata di tutti!

Il bruciore che si avverte sotto il seno può essere un sintomo comune del reflusso gastroesofageo (GERD), una condizione in cui i contenuti dello stomaco risalgono nell’esofago a causa di un malfunzionamento della valvola del cardias.

Il cardias è una valvola situata alla base dell’esofago, dove si unisce allo stomaco. La sua funzione principale è quella di evitare il reflusso degli acidi gastrici nell’esofago. Quando mangiamo, il cibo passa attraverso l’esofago e dovrebbe entrare nello stomaco attraverso il cardias. Successivamente, il cardias si dovrebbe chiudere per impedire che gli acidi dello stomaco risalgano nell’esofago. In alcune persone, la valvola del cardias potrebbe non funzionare correttamente. Potrebbe non chiudersi completamente, consentendo agli acidi gastrici di risalire nell’esofago, provocando bruciore di stomaco, sensazione di bruciore sotto il seno, rigurgito acido e altri sintomi sgradevoli (il cosiddetto bruciore allo sterno ed il reflusso gastroesofageo).

La cosa che ignoriamo spesso è che la valvola del cardias che non si chiude bene non è un difetto meccanico ma semplicemente un muscolo troppo rilassato oppure troppo irrigidito” e quindi accorciato o compresso da altri cause, quindi secondo la mia esperienza con gli esercizi giusti posso dirti che è ancora possibile curare il reflusso da cardias beante. Un giorno in preda ai dolori ho cercato una possibile soluzione online ed ho trovato un video della dottoressa Imma Trabucco (esperta nella cura del reflusso gastroesofageo, fisioterapista specializzata in rieducazione viscerale) che espone il suo metodo anti-bruciore pronto soccorso. Questo video mi è stato utilissimo e voglio donarti la visione nella speranza che possa aiutare anche te. Dopo aver seguito i consigli del video non ho più avvertito bruciori, è un metodo che metto in atto tutt’oggi quando mi capita di avvertire il dolore allo sterno.

Incuriosita dal metodo Trabucco ho acquistato il libro della dottoressa che trovo interessantissimo e ricco di metodi che aiutano al conseguimento della guarigione del reflusso gastroesofageo. Non sono mai andata in studio a Roma dalla dottoressa perché improvvisamente ho iniziato a stare bene con quei pochi esercizi, ma sto cos bene che non metto in dubbio il metodo della respirazione e degli esercizi per rilassare e allungare i muscoli di stomaco e cardias. LIBRO SUPER CONSIGLIATO CHE POTETE TROVARE QUI -> Stop al Reflusso con il Metodo Trabucco

Le cause del malfunzionamento del cardias possono essere diverse. Alcuni fattori che possono contribuire alla sua inefficienza includono:

  1. Alimentazione scorretta: Una dieta ricca di cibi grassi, piccanti, cioccolato, agrumi, bevande gassate e caffeina può aumentare il rischio di GERD.
  2. Sovrappeso e obesità: L’eccesso di peso può aumentare la pressione intra-addominale, favorendo il reflusso degli acidi nello stomaco.
  3. Stile di vita: Abitudini come il fumo di sigaretta, l’eccesso di alcol e la sedentarietà possono influenzare negativamente il funzionamento del cardias.
  4. Problemi anatomici: Alcune persone possono avere una valvola del cardias naturalmente più debole o altri problemi anatomici che favoriscono il reflusso.

Per affrontare il bruciore sotto al seno e il reflusso gastroesofageo, possono essere utili i seguenti suggerimenti:

  1. Seguire una dieta sana ed equilibrata, evitando cibi e bevande che possono peggiorare i sintomi.
  2. Mantenere un peso corporeo sano.
  3. Evitare di mangiare abbondanti pasti prima di andare a dormire.
  4. Ridurre il consumo di alcol e smettere di fumare.
  5. Sollevare il busto leggermente durante il sonno utilizzando cuscini o un letto regolabile.
  6. Consultare un medico per valutare la gravità del problema e discutere eventuali opzioni di trattamento, come farmaci antiacidi o inibitori di pompa protonica.
  7. Evitare di indossare abiti troppo stretti che potrebbero comprimere l’addome.
  8. Seguire il metodo antireflusso della dottoressa Trabucco.

Adesso parliamo della mie esperienza: 

Come vi dicevo prima in un caldo pomeriggio d’estate rilassata sul letto per il solito riposino pomeridiano ecco che averto nuovamente quel forte bruciore allo sterno, inconfondibile perché spesso sento tirare fin dietro alla spalla sinistra, si è lui il bruciore sternale che chiamiamo reflusso. Sono balzata dal letto ma il dolore è sempre li forte intenso come non mai, mi agito e come se non bastasse sopraggiunge la tachicardia da reflusso. In pratica stavo facendo tutto ciò che non andava fatto … agitarmi! Decido di dare un occhiata sul web e trovo il video “pronto soccorso” della dottoressa Trabucco, un video brevissimo dove spiega attentamente come svolgere un esercizio per rilassare i muscoli del cardias e riportare presto alla normalità quella condizione così stressante ed invalidante. La dottoressa suggerisce innanzitutto una tisana calda, ho scelto la melissa (ho preferito una tisana composta da una sola erba), nel video la dottoressa spiega che il caldo rilassa il muscolo del cardia riportandolo ad una condizione di benessere.

Aggiungo i miei suggerimenti: Scegli di fare una tisana di camomilla o di melissa, nella medicina tradizionale infatti la melissa è utilizzata per migliorare l’insonnia, l’ansia il meteorismo, il mal di pancia, l’acidità di stomaco, il mal di stomaco, l’indigestione e la nausea. Uno studio italiano ha infatti mostrato come la melissa possa migliorare i sintomi dell’indigestione. Non eccedere con le dosi, non serve riempire lo stomaco di acqua, il nostro unico scopo è quello di rilassare un muscolo con il calore, basterà un semplice bicchiere da 200 ml, evita di zuccherare la tisana avrai un effetto maggiore e non rischierai di causare altra alterazione delle mucose già provate. Scalda l’acqua facendo molta attenzione, sorveglia il pentolino finché non vedrai appena delle bollicine sul fondo, a questo punto spegni subito il fuoco ed aggiungi la tisana scelta. Chiudi magari con un piattino da te il pentolino e lascialo riposare con la tisana in infusione per circa 6/8 minuti. A questo punto togli il piattino versa la tisana in un bicchiere e se risulta ancora molto calda aggiungi un cucchiaino di metallo in modo da evitare sbalzi eccessivi al vetro che potrebbe rompersi. Quando la tisana sarà calda ma non caldissima puoi iniziare a sorseggiarla. 

Ho bevuto dal bicchiere molto lentamente, un sorso e un esercizio. Sorseggiavo la tisana alla melissa (buonissima tra l’altro) posavo il bicchiere sul tavolo e sempre in piedi respiravo gonfiando la pancia e la gabbia toracica posizionando le mani sotto al seno dove terminano le costole, con un movimento dolce e deciso butto l’aria molto lentamente con la bocca e contemporaneamente spingo da sotto al seno verso il basso come un dolce massaggio piacevole e intenso. Ricomincio con un altro sorso di tisana e di nuovo un esercizio. Terminata la tisana ho continuato con gli esercizi altri 5 minuti. Non credevo ai miei occhi il dolore era sparito del tutto. Ho atteso ore incredula, pensavo tra me e me adesso arriva di nuovo quella brutta sensazione, ed invece niente è andato tutto per il verso giusto! 

Questo esercizio in realtà funziona se ti vuoi veramente bene. Se stai cercando una cura al problema “reflusso” allora starai di certo mangiando in un certo modo, starai evitando gli zuccheri in eccesso come le bibite gassate e di certo starai mangiando piccoli pasti senza esagerare per il periodo in cui il cardias  possa riprendere le sue funzionalità originali. Se invece al contrario non rispetti te stessa, dopo gli esercizi respiratori starai malissimo, ma non perché gli esercizi non stiano funzionando ma perché di certo stai sbagliando qualcosa e non hai ancora appreso in pieno in che modo si cura il reflusso gastroesofageo.

Adesso vi lascio al video completo della dottoressa Trabucco che mi ha permesso di ritrovare la serenità …

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