Centrifugato di cavolo cappuccio contro il reflusso

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Centrifugato di cavolo cappuccio contro il reflusso funziona davvero? Lo abbiamo chiesto allo Chef Executive Adrian Pausan che dichiara di aver affrontato questo esperimento ritrovando salute, vitalità e  voglia di vivere grazie all’assunzione giornaliera del centrifugato di cavolo cappuccio. Qui di seguito l’intervista.

 

  • Salve Adrian, abbiamo letto che sei riuscito a superare tanti problemi di salute grazie al centrifugato di cavolo cappuccio e vorremmo saperne di più. Chi te lo ha consigliato? Come stavi inizialmente?

Adrian: Ciao a tutti voi, i benefici del cavolo cappuccio sono noti fin dall’antichità, ma a volte è più semplice entrare in farmacia e acquistare integratori quasi sempre inutili che accettare ciò che la natura ci offre amorevolmente. Soffrivo di mille patologie legate a stomaco ed intestino, in un momento di sconforto mi sono iscritto ad un -> GRUPPO FACEBOOK che affrontava l’argomento del malessere, qualcuno ha sentito il mio grido di disperazione e mi propose di provare il centrifugato di cavolo cappuccio con mela e carota. Non avevo nulla da perdere, non ho voluto informarmi nemmeno delle controindicazioni, a consigliarlo era una ragazza che aveva provato a sua volta sotto consiglio medico ed aveva ricominciato a vivere, così senza troppi ma e senza troppi se mi sono buttato a capofitto su questa nuova strada.  Avevo notato che diverse persone ne facevano uso e testimoniavano di stare finalmente benissimo. Io ero alla frutta, soffrivo di reflusso, gastrite, ernia iatale, colicistite, helicobacter e tanto altro, i miei sintomi erano da paura, ormai assumevo 40 mg di ipp (gastroprotettore info) mattina e sera e sappiamo bene che oltre a fare malissimo ne è sconsigliato l’utilizzo per lunghi periodi, l’antiacido ormai era sempre in tasca con me. Stavo talmente male che ho iniziato a soffrire di attacchi di panico da dover assumere ansiolitici, dal 1° ottobre 2021 ho realizzato che non mi restavano più altre alternative (avevo provato di tutto e affrontato un sacco di controlli in ospedale), così ho deciso d’accogliere quest’ardua sfida assumendo il centrifugato di cavolo cappuccio in quantità considerevoli, avevo toccato il fondo perciò più in giù di così non potevo andare!

  • Che cambiamenti hai osservato assumendo il centrifugato di cavolo cappuccio? Ti sei sentito da subito bene? 

Adrian: No, anzi stavo anche peggio! Mia moglie cercava di dissuadermi dal berlo mi vedeva stare male, i bruciori erano insopportabili sempre più forti, ma io continuavo ad avere la convinzione che in me qualcosa stava cambiando e che quei bruciori erano l’avviso del procedimento di riparazione delle mucose, così ho continuato ad assumere il centrifugato senza sosta. Si poteva utilizzare qualsiasi tipo di cavolo dal viola al verde, dal classico incappucciato al cavolo cuore di bue estremamente dolce e più gradevole. Il centrifugato non era sempre piacevole, a volte arrivava la sensazione di nausea, altre accadeva che il cavolo pizzicava in gola come se avessi aggiunto del pepe rosso al succo, altre ancora mi provocava diarrea o meteorismo finché il mio corpo non ha raggiunto un livello di sopportazione in equilibrio con tutti i miei organi. Dopo circa un mese ho intravisto piccoli miglioramenti, stranamente riuscivo mangiare qualcosa (avevo perso quasi 20 kg e non riuscivo a digerire nemmeno l’acqua).

centrifugato di cavolo cappuccio
centrifugato di cavolo cappuccio
  • In che modo e quantità assumevi il centrifugato di cavolo cappuccio? E come ti organizzavi nei momenti in cui non avresti potuto prepararlo per mancanza di tempo?

Adrian: E’ proprio questa la sfida! Facendo due calcoli mi sono reso conto che nel giro di 8 mesi avrò bevuto più di 200 litri di centrifugato consumando circa 25 cavoli in un mese, 25 mele e 25 carote cioè 200 cavoli 200 mele e 200 carote roba da matti ma il matto iniziava a stare bene! Pian piano la salute migliorava sempre di più, diminuivano gli episodi di attacchi di panico, riuscivo a dormire bene dopo circa 2 anni di insonnia perenne, la mia digestione era migliorata notevolmente, avevo cominciato ad avere di nuovo fame, non avvertivo più quella strana sensazione in gola di soffocamento quando inghiottivo (disfagia), era passata l’astenia, ogni giorno sempre più attivo e vitale, insomma dopo un lungo periodo buio iniziavo ad intravedere la luce. La ricetta che mi è stata proposta come ho detto prima era composta da un cavolo giornaliero una carota e una mela, con il tempo sono riuscito a trovare una centrifuga che riuscisse a centrifugare le verdure sostanzialmente dure senza alcuna difficoltà utilizzando un macchinario della Bosh davvero efficace e resistente che ancora tutt’oggi utilizzo. Per chi fosse interessato ecco la mia -> CENTRIFUGA. Per i periodi incasinati ho sempre preparato in anticipo il centrifugato sistemandolo in alcune bocce per consumarlo all’occorrenza. Con 1 cavolo 1 mela ed 1 carota ottenevo circa un litro di succo che suddividevo in 3 bocce e che mantenevo in frigorifero fino al consumo. Ogni boccetta andava bevuta 15 minuti prima del pasto principale quindi colazione pranzo e cena.

  • E’ passato più di un anno, continui ancora ad assumere il centrifugato? Come ti senti? 

Adrian: Si è trascorso più di un anno da quando ho deciso di fare questo esperimento e lo rifarei altre 1000 volte. Non mi sono mai pentito ed i risultati che ho ottenuto sono stati pazzeschi. Ovviamente oltre a questo percorso ho affiancato un alimentazione antinfiammatoria che ha fortificato il processo di guarigione evitando tutto il cibo spazzatura ed industrializzato (più semplice a farsi che a dirsi). Inutile provare ad assumere il centrifugato di cavolo cappuccio se non si ha la minima intenzione di fare rinunce alimentari importanti per mangiar bene. Attualmente non assumo più farmaci, non ricordo più nemmeno di cosa soffrivo e non voglio ricordarlo, sto benissimo ed ho imparato a mangiar bene. Noi siamo il cibo che mangiamo, se mangiamo spazzatura saremo spazzatura. Ringrazio chi mi ha consigliato questo centrifugato sfidando tutte le regole e ovviamente non mancherà mai il mio riconoscimento verso l’esistenza di questo piccolo ortaggio miracoloso perché è stata la mia salvezza! Oggi continuo ad assumere il centrifugato di cavolo cappuccio ma alternandolo a lunghi periodo di pausa.

centrifugato di cavolo cappuccio
centrifugato di cavolo cappuccio
  • Consiglieresti alle persone che soffrono di reflusso di rifare la tua stessa esperienza? Hai provato a prendere informazioni per conoscerne le controindicazioni?

Adrian: Si lo consiglierei vivamente, ma ripeto a quanto pare i benefici si hanno soltanto se viene affiancata una particolare alimentazione antinfiammatoria. Dopo poco tempo ho voluto chiedere un parere sia al medico che al nutrizionista, mi è stato riferito che il cavolo è un prodotto gozzigeno e quindi capace di interferire con il metabolismo tiroideo. Le persone con alterato metabolismo della tiroide dovrebbero evitare questo centrifugato o per lo meno assumerne una quantità minore. L’unico consiglio che mi sento di dare è quello di informarsi sempre con il proprio medico prima di intraprendere questa strada. Un altro elemento importante rappresenta ad esempio lo zucchero semplice assunto con un centrifugato che quindi potrebbe influire sulla capacità di produrre più o meno insulina in caso di diabete, infatti se si assume un qualsiasi centrifugato di frutta e verdura abbiamo eliminato tutte le fibre appunto centrifugando, quindi assumiamo un quantitativo maggiore di zuccheri pronti che entreranno in circolo nel sangue molto velocemente perché in realtà le fibre hanno la specifica funzione di rallentamento intestinale rallentando anche l’assimilazione degli zuccheri stessi. Ad ogni modo prima di cominciare ad assumere centrifugato di cavolo cappuccio carota e mela consiglio sempre di parlare con il vostro medico che vi darà il consiglio giusto.

 Intervista redatta e pubblicata da Di Franco Salvatrice.

 

 

 

Ricetta del centrifugato del cavolo cappuccio con carota e mela (se il vostro medico lo consiglia): 

1 cavolo cappuccio (verde, rosso, cuore di bue)
1 mela dolce (gialla o rossa non fa differenza)
1 carota fresca (meglio se biologica)

Procedimento: 

Lavare gli ortaggi e tagliarli a pezzi, inserire i pezzi in una centrifuga ed attendere che si completi la centrifuga. Versare in succo in 3 bocce (otterrete circa 1 litro di succo). Bere 1 boccettina di succo circa 15 minuti prima di colazione pranzo e cena. Ps. il cavolo è un ortaggio difficile da centrifugare in quanto la densità delle foglie sono molto dure, la centrifuga che suggerisco e che non mi ha mai deluso potete trovarla qui -> CENTRIFUGA BOSH 

Dimagrirecoccolandolintestino.it non assume alcuna re­spons­abilità per quanto concerne l’esattezza e la completezza delle indicazioni. I dati pubblicati non sostituiscono in alcun modo il consiglio competente di medico e farmacista.

Chef Adrian Pausan

Executive Chef, 25 anni di esperienza, Chef Adrian abbraccia la buona cucina con un occhio di riguardo alle patologie attuali.

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