Elenco degli alimenti antinfiammatori
Oggi parliamo di cibi antinfiammatori, inizio citando alcuni commenti che ho trovato sul web in risposta alla domanda:
Avete provato a seguire un’alimentazione antinfiammatoria, quindi eliminando o limitando ciò che infiamma e prediligendo cibi antinfiammatori?
qualcuno ha risposto così …
- Ho eliminato quasi tutto, caseina, zuccheri, latticini, glutine, legumi e sto sempre uguale, credo sia tutto soggettivo.
In realtà il problema più grande è proprio il “quasi tutto”. I veri elementi che infiammano il nostro organismo si continuano ad ignorare senza pietà. Hai pensato agli additivi, ai conservanti, ai cibi confezionati, alla spazzatura che scegliamo di mangiare? Su quali fonti stai basando i tuoi esperimenti culinari? Molto probabilmente questa persona continua ad osservare una colazione poco sana, un esempio la classica fetta biscottata (confezionata da anni, ricca di additivi, coloranti e conservanti con un velo di marmellata industriale e mi fermo qui) così facendo già al mattino abbiamo dato una bella carica di infiammazione all’organismo pensando di mangiar bene, ciò che è peggio è che ne sono convinti anche molti medici … tralasciamo il discorso.
Quale potrebbe essere quindi una colazione ad alto potere antinfiammatorio? Scegliendo con criterio del buon cibo a potere antinfiammatorio strutturare una colazione sana è possibile. Una fetta di pane integrale di grani antichi ad esempio Russello, con dell’olio extravergine d’oliva accompagnata da un buon bicchiere di latte di soia senza zuccheri aggiunti con ribes e more fresche. In questo esempio in ordine avremo assunto: l’acido ferulico del pane integrale, oleocantale, apigenina e luteolina nell’olio d’oliva, genisteina nel latte di soia, acido gallico ed epicatechina nelle more, resveratrolo nei ribes, composti antinfiammatori che agevoleranno il benessere psicofisico di chi li assumerà. Il problema più grande è che siamo vittime degli stereotipi, a noi piace molto di più la fetta biscottata con la marmellata, non vogliamo scegliere i veri cibi antinfiammatori, non vogliamo rinunciare al cibo spazzatura. Passiamo da un gruppo all’altro alla ricerca del cibo miracoloso che in realtà non troveremo mai. Quindi la domanda da porsi è ” quanto siamo disposti a mangiar bene”?
un altro commento dice …
- Bisogna vedere cosa si intende per “alimentazione antinfiammatoria”, ognuno di noi è assolutamente diverso, e ciò che infiamma me non ha lo stesso effetto su un altra persona.
Anche qui si continua ad ignorare ciò che davvero fa male all’organismo. Non stiamo a guardare le diverse patologie ma proprio il benessere fisico e generale di una persona. I campanelli d’allarme non mancano mai, anche la persona più sana in realtà ha delle grandi difficoltà, stanchezza fisica inaspettata, macchie sulla pelle, difficoltà di concentrazione, emicranie, stomaco o intestino scombussolato e quant’altro. E’ difficile trovare una persona che non soffre di nulla, una patologia c’è sempre, una difficoltà che impedirà il vivere bene si presenterà puntualmente, questo perché il nostro corpo è vero sì che è una macchina perfetta capace di smaltire le tossine e i veleni che gli offriamo tutti i giorni ma è anche vero che quando il cestino sarà saturo la spazzatura cadrà fuori sporcando il pavimento, lo sporco è l’emicrania, lo sporco è l’infiammazione articolare, lo sporco è l’astenia improvvisa.
Si cerca la soluzione che abbiamo davanti agli occhi ma che in realtà non vuol vedere nessuno. Osserviamo gli elementi infiammatori. Quante volte per un banale mal di testa o dolore da ciclo facciamo abuso di analgesici? Quali etichette analizziamo nello specifico prima di un acquisto? Quante volte ci sediamo al pc per studiare le ricerche scientifiche invece di leggere baggianate su siti che puntano soltanto al traffico? Quante volte abbiamo letto che il gastroprotettore e gli antiacidi a lungo andare causano problemi seri come permeabilità intestinale, cancro e Alzheimer ma continuiamo a prenderli per non rinunciare al cibo spazzatura tanto amato? Cerchiamo di capire la motivazione del nostro malessere invece di curarne il sintomo? Riusciamo a praticare del sano egoismo per farci del bene? Siamo tutti convinti di volerci bene ma in realtà ci stiamo autodistruggendo con le nostre mani.
Sei sulla rubrica “il risveglio dei sensi”, significa che hai già preso coscienza del fatto che la trasformazione industriale e la chimica alimentare ci sta rovinando l’esistenza causando infiammazioni insopportabili in tutto il corpo, a tal proposito metto in evidenza una ricerca scientifica che espone una lista di cibi antinfiammatori molto potenti, trai i quali, cioccolato, capperi, vino rosso, timo, carciofi … e tanto altro, clicca sul link per visualizzare la tabella in lingua originale e leggere l’intera ricerca. Ecco alcune RICETTE ANTINFIAMMATORIE con relative spiegazione per ogni alimento scelto.
