Pizza d’avena light indivia e tacchino
Come ben sapete la pizza d’avena e di grano saraceno sono quasi gli unici carboidrati di cui mi sto cibando per curare il reflusso gastroesofageo, più in la vi spiegherò il perché ho deciso di eliminare il glutine, ma adesso dedichiamoci alla pizza in padella più buona che ci sia. Questa pizza mi permette di mangiare bene senza utilizzare glutine, ne lieviti, ne zuccheri, ne forno (risparmiamo anche energia elettrica che di questi tempi conviene). Se stai cercando di migliorare la salute o hai voglia di seguire un regime alimentare ipocalorico vieni a scoprire i consigli del giorno sul gruppo ufficiale di UN ABBRACCIO DI LUCE

Ho scelto la farina d’avena perché oltre a non contenere glutine (state attenti alla confezione) ha un sapore gradevolissimo e una consistenza perfetta per realizzare una bella pizza. La farina d’avena, è ricca di fibra questo vuol dire che nello stomaco assorbirà acqua e tenderà a gonfiarsi creando un forte senso di sazietà quindi perfetta per chi ha deciso di seguire un regime dietetico, le fibre contenute nell’avena agevoleranno il transito intestinale mantenendo pulito l’intestino ed evitando l’effetto pancia gonfia che accade spesso dopo aver mangiato la classica pizza margherita della pizzeria.
Ho eliminato i latticini per bilanciare le proteine (meglio consumare una proteina animale o di origine animale per volta) e soprattutto per evitare carichi di zuccheri eccessivi che darebbero vita a fermentazioni di stomaco e intestino, oltretutto i latticini non fanno bene a chi non possiede l’enzima lattasi per digerirli (esiste un analisi a riguardo unica e attendibile in ambito medico). Per esaltare il piatto ho utilizzato una cremina di capperi dissalati all’olio evo, oltre a conferire un gusto più ricco i capperi agiscono come antinfiammatorio naturale, infatti contengono la quercetina è dotata di proprietà antibatteriche, antitumorali, analgesiche e antinfiammatorie.
Ingredienti per 1 pizza super light al piatto:
50 gr di farina d’avena
90 gr di acqua naturale
2 pizzichini di sale
Per farcire:
q.b. olio extravergine d’oliva
q.b. indivia bollita
80 gr di fesa di tacchino
q.b. sale e aromi vari
q.b. capperi dissalati
q.b. aceto di mele
Procedimento:
Pulire l’indivia e sbollentarla in acqua salata per circa 10 minuti, scolatela e tenetela da parte. Scaldare una padella antiaderente a fiamma bassa (utilizzate una nuova padella che terrete da parte solo per questo tipo di preparazione giornaliera). Nel frattempo in una tazza versateci 50 gr di farina d’avena 2 pizzichini di sale e 90 gr d’acqua, sbattete velocemente con una forchetta (i grumi scompariranno subito) e senza perdere tempo versate il composto al centro della padella calda.
Ruotate subito la padella per far scendere il composto in tutta la superficie. Sarà importante non perdere tempo al momento in cui si prepara il composto perché l’avena tende ad assorbire l’acqua e la consistenza sarebbe sbagliata, infatti il composto deve essere una pastella molto liquida che scivolerà facilmente su tutta la superficie della padella, se vi accorgete che l’avena ha assorbito troppa acqua aggiungetene un altro pochino per ricreare una pastella liquida.
Lasciate la fiamma al minimo possibile ed attendete 6-7 minuti, ad un certo punto la pizza si staccherà da sola, non giratela ma attendete che si cuocia finché non avrà ottenuto una bella doratura scura come in foto. Rigirate la pizza e fate cuocere allo stesso modo l’altro lato, non abbiate fretta fatela scurire bene in questo modo sarà croccantina e piacevole ad ogni morso. Togliete la pizza d’avena dalla padella ed adagiatela su un canovaccio ad attendere che si intiepidisca. Se sistemate la pizza su un piatto mentre è ancora caldissima si formerà la condensa sotto e si bagnerà subito (una cosa che odio). Condite il tacchino con un filino di aceto di mele biologico, sale, e origano.
Scaldate una padella antiaderente e fate cuocere a fiamma viva la fesa di tacchino, nel frattempo preparare un battuto di capperi dissalati (precedentemente tenuti in ammollo con acqua pulita e strizzati) ed aggiungete 1 cucchiaio di olio d’oliva extravergine, mescolate bene e tenete da parte anche la cremina di capperi. Sistemate la base della pizza su un piatto piano, aggiungete l’indivia e ricopritela con la cremina di capperi. Aggiungete il tacchino tagliandolo a listerelle e terminate con un altro giro d’olio evo.
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