Utilizzo di farmaci contro il reflusso e rischio di cancro gastrico

Utilizzo di farmaci contro il reflusso e rischio di cancro gastrico

Girovagando sul web ho trovato un articolo su Repubbica.it che mi ha letteralmente terrorizzata. L’articolo in questione dice che da una ricerca pubblicata su Gut, una rivista del gruppo MBJ, elaborata da ricercatori dell’università di Londra e Hong Kong su un campione 60 mila adulti è stato provato che l’uso prolungato di inibitori di pompa protonica per la cura del reflusso e dei disturbi gastrici aumenterebbe di ammalarsi di cancro gastrico. Potete immaginare la mia faccia, sono morta in 3-2-1 biiiiiip (silenzio), poi il mio cervello si è riconnesso, sono spacciata, ho fatto abuso di gastroprotettori per troppi anni.

Rileggo l’articolo, è stato pubblicato nel 2017, dai magari è una notizia smentita, tiro un falso sospiro di sollievo. Quel campanello d’allarme si insidia e non molla, decido di continuare a studiare, vado sul sito delle ricerche scientifiche Pubmed, digito in inglese “proton pump cancer” (cancro pompa protonica), ma perché? Perché non posso ignorare come tutti? Perché devo sempre soddisfare la mia sete di sapere? Osservo le altre persone, vivono felici, ignorano ogni verità, si intossicano senza crearsi alcun tipo di problema, non si pongono domande, si godono la vita così come viene, hanno altre difficoltà del tipo … e se arriva la guerra cosa succederà? Vado a comprare il lievito così sono tranquilla! Nella loro imbarazzante ingenuità vivono sereni e campano 100 anni. Li invidio, vorrei comprare casse di lievito e vivere in pace, invece no, la mia testa fa altro.

La prima ricerca attira la mia attenzione, titolone ” Inibitori di pompa protonica e rischio di cancro gastrico: studio di coorte basato sulla popolazione” giugno 2022 attualissima. In ricercatori hanno aggiornato, integrato e confermato, il rischio di ammalarsi di cancro è strettamente correlato alla durata del trattamento. Afferro una penna e inizio a scrivere il testamento, il gatto a chi lo affido? Ho utilizzato il gastroprotettore per circa 12 anni e addirittura mi è stato riconfermato l’utilizzo anche per tutto quest’anno. Medici incapaci? Patologie gravi? Mancanza di soluzioni? Direi di si. La stragrande maggioranza delle volte (non sempre) il gastroprotettore viene prescritto per bloccare l’iperacidità gastrica, spesso causata da obesità, abuso di cibo spazzatura, stress e mancanza di movimento adeguato. Se ci pensiamo bene si fa abuso di questi farmaci solo per pigrizia. Pigrizia si, hai letto bene! 

Io sono la prima pigrona d’Italia, non ho voglia di cucinare, è così bello acquistare cibo precotto e confezionato, non ho voglia di allenarmi, segui una serie in tv, sto al pc, guardo un video e la mia mente si rilassa. Se lascio questo mondo troppo presto la colpa è soltanto mia, qualcuno dice che siamo vittime della società, degli stereotipi, ma non penso sia così. Abbiamo la testa annebbiata dall’eccesso di zuccheri questa è l’unica risposta che mi do. L’eccesso di zucchero causa perenne annebbiamento del cervello che ci fa vivere in una realtà virtuale. Cambiate alimentazione, al mattino non ingozzatevi di cornetti e cappuccini, non scegliete fette biscottate e marmellata prettamente industriali, ma preferite cibo sano, cibo naturale, la natura è una macchina perfetta ci ha sempre offerto il meglio per poter star bene, solo che l’uomo per arricchirsi ha manipolato, trasformato, devastato un mondo intero.

Se tutti acquistassimo SOLO PRODOTTI SANI, il cibo spazzatura scomparirebbe molto probabilmente assieme agli inibitori di pompa protonica e a tutte le altre patologie correlate all’alimentazione errata. So che sei pigro per studiare, lascio qui i risultati della mia ricerca, nella speranza che queste informazioni ti diano la spinta giusta per volerti bene! Nel frattempo mi impegnerò nella scelta del cibo consapevolmente nella speranza di poter ancora recuperare la mia vita e restarvi più a lungo supra e gabbasisi (in mezzo alle scatole)!

Link della ricerca completa-> https://gut.bmj.com/content/71/1/16

Link della ricerca su Pubmed-> https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34226290/

Abrahami D , McDonald EG , Schnitzer ME , et al
Inibitori della pompa protonica e rischio di cancro gastrico: studio di coorte basato sulla popolazione

Lascia un commento