Pianta diffusa in Italia, nasce sulla tua strada è più buona degli spinaci, curiosità e ricette!

Pianta diffusa in Italia, nasce sulla tua strada è più buona degli spinaci, curiosità e ricette!

Il Farinello (Chenopodium bonus-Henricus) e il Farinaccio (Chenopodium album) sono due specie di piante appartenenti alla famiglia delle Chenopodiaceae. Sono piante erbacee annuali diffuse in diverse parti del mondo, compresa l’Europa.

1. Farinello (Chenopodium bonus-Henricus):
Il Farinello, noto anche come “Chenopodio erbaceo” o “Spinacio selvatico”, è una pianta erbacea perenne originaria dell’Europa. Ha foglie verdi e carnose, simili a quelle dello spinacio, ma con una forma più dentellata e irregolare. Le foglie giovani e tenere sono commestibili e possono essere consumate crude o cucinate come verdura. Possono essere utilizzate in insalate, zuppe o saltate in padella. La pianta produce anche fiori verdi che si sviluppano in spighe.

2. Farinaccio (Chenopodium album):
Il Farinaccio, noto anche come “Farinaccio comune” o “Crespigno bianco”, è una pianta erbacea annuale originaria dell’Europa e ora diffusa in molte altre regioni del mondo. Ha foglie verdi di forma variabile, solitamente con denti o lobi marcati lungo i margini. I giovani germogli e le foglie possono essere consumati come verdura. Sono generalmente cotti prima di essere consumati e possono essere utilizzati in piatti come zuppe, minestre o come contorno. Il farinaccio produce anche fiori verdi o rossastri riuniti in infiorescenze a spiga.

Il Farinello (Chenopodium bonus-Henricus)
Il Farinello (Chenopodium bonus-Henricus)

Entrambi i Farinelli sono noti per le loro foglie commestibili e sono state tradizionalmente utilizzate come alimento in molte culture. Tuttavia, è importante notare che le piante possono contenere una quantità significativa di ossalati di calcio, che possono essere tossici se consumati in grandi quantità o se non sono adeguatamente preparati. Pertanto, è consigliabile cucinare le foglie prima di consumarle per ridurre il contenuto di ossalato.

Inoltre, il Farinaccio (Chenopodium album) è considerato una pianta infestante in alcuni contesti agricoli, poiché può competere con colture alimentari desiderate e diffondersi rapidamente. Tuttavia, entrambi i Farinelli sono piante dalle proprietà adattabili e possono crescere in vari tipi di suolo, compresi quelli poveri di nutrienti.

Si consiglia sempre di consultare fonti affidabili o esperti locali prima di raccogliere o consumare piante selvatiche, inclusi il Farinello e il Farinaccio.

Il Farinello (Chenopodium bonus-Henricus)
Il Farinello (Chenopodium bonus-Henricus) – Pianta diffusa in Italia

I semi di farinello Pianta diffusa in Italia (Chenopodium bonus-Henricus) non sono generalmente utilizzati come parte commestibile della pianta. La parte comunemente consumata del farinello sono le foglie giovani e tenere, mentre i semi non sono tradizionalmente considerati adatti per il consumo umano.

Tuttavia, se hai intenzione di provare a cucinare i semi di farinello, ecco un metodo che potresti seguire:

1. Raccolta dei semi: Puoi raccogliere i semi di farinello dalle piante mature una volta che i semi sono ben sviluppati e secchi. Assicurati che i semi siano completamente maturi prima della raccolta.

2. Pulizia dei semi: Rimuovi eventuali impurità o parti indesiderate dai semi. Puoi farlo setacciando i semi o utilizzando un setaccio a maglie fini.

3. Tostatura: Preriscalda una padella antiaderente a fuoco medio. Aggiungi i semi di farinello alla padella e tostali delicatamente mescolandoli di tanto in tanto per evitare che si brucino. Continua a tostare i semi fino a quando non assumono un colore dorato e rilasciano un aroma fragrante. Questo dovrebbe richiedere circa 5-7 minuti.

4. Raffreddamento e conservazione: Trasferisci i semi tostati su un piatto o una teglia e lasciali raffreddare completamente. Una volta freddi, puoi conservarli in un contenitore ermetico in un luogo fresco e asciutto per mantenerli freschi.

I semi di farinello tostati potrebbero avere un sapore leggermente nocciolato e croccante. Potresti provare ad utilizzarli come condimento o come aggiunta croccante a insalate, piatti di riso o altre preparazioni. Sperimenta e trova il modo che preferisci per utilizzarli in base al tuo gusto personale.

Tieni presente che l’uso dei semi di farinello in cucina è meno comune rispetto alle foglie e potrebbe richiedere un po’ di sperimentazione per trovare la migliore applicazione culinaria.

Il Farinello (Chenopodium bonus-Henricus)

Il Farinello (Chenopodium bonus-Henricus) è una pianta erbacea perenne con foglie commestibili, spesso utilizzate in cucina. Ecco alcuni modi in cui il Farinello può essere utilizzato:

1. Verdura cotta: Le foglie giovani e tenere del Farinello possono essere cotte come una verdura. Puoi bollirle, cuocerle al vapore o saltarle in padella con un po’ di olio d’oliva e aromi come aglio o peperoncino. Sono un’ottima aggiunta a minestre, zuppe o come contorno per carni e pesce.

2. Insalata: Le foglie fresche del Farinello possono essere utilizzate crude in insalate. Aggiungile alle tue insalate miste per un tocco di sapore erbaceo. Puoi combinare le foglie di Farinello con altre verdure, erbe, frutta e condimenti per creare un’insalata gustosa e nutriente.

3. Ripieni e farciture: Le foglie di Farinello possono essere utilizzate come involucro per ripieni o farciture. Ad esempio, puoi avvolgere carne, pesce o riso nelle foglie di Farinello e poi cuocerli al forno o alla griglia per ottenere piatti saporiti e originali.

4. Sostituto dello spinacio: Le foglie del Farinello assomigliano a quelle dello spinacio e possono essere utilizzate come suo sostituto in molte ricette. Puoi usare le foglie di Farinello in ricette come le lasagne, i tortini, i frullati verdi o i piatti a base di uova.

Quando utilizzi il Farinello in cucina, è importante cucinare le foglie per ridurre il contenuto di ossalato, una sostanza potenzialmente tossica presente in alcune piante della famiglia Chenopodiaceae. Inoltre, assicurati di raccogliere il Farinello da ambienti puliti e lontano da possibili fonti di inquinamento.

Ricorda sempre di consultare fonti affidabili e fare riferimento alle pratiche di raccolta sicura e sostenibile prima di utilizzare piante selvatiche come il Farinello in cucina.

Il Farinello (Chenopodium bonus-Henricus)
risotto farinello/spinacio selvatico

Preparare un risotto con Chenopodium bonus-Henricus (Farinello) potrebbe essere un’idea interessante per sfruttare le foglie giovani e tenere di questa pianta. Ecco una ricetta di base per un risotto al Farinello:

Ingredienti:
– 300 g di riso Arborio o Carnaroli
– 1 cipolla, tritata finemente
– 2-3 spicchi d’aglio, tritati finemente
– 200 g di foglie di Chenopodium bonus-Henricus (Farinello), lavate e tagliate a pezzi
– 1 litro di brodo vegetale
– 60 ml di vino bianco secco
– 50 g di formaggio grattugiato (come Parmigiano Reggiano o Grana Padano)
– Olio d’oliva extra vergine
– Sale e pepe q.b.

Istruzioni:

1. Scaldare il brodo vegetale in una pentola e mantenerlo caldo a fuoco basso.

2. In una padella capiente, versare un filo d’olio d’oliva e farlo scaldare a fuoco medio. Aggiungere la cipolla tritata e l’aglio e farli soffriggere fino a quando diventano traslucidi.

3. Aggiungere il riso nella padella e tostare per alcuni minuti, mescolando continuamente, fino a quando i chicchi di riso diventano leggermente traslucidi.

4. Aggiungere il vino bianco al riso e mescolare fino a quando viene completamente assorbito.

5. Aggiungere gradualmente il brodo caldo al riso, un mestolo alla volta, mescolando di tanto in tanto. Aspettare che il brodo venga completamente assorbito prima di aggiungere il successivo mestolo di brodo. Continuare questo processo fino a quando il riso diventa cremoso e al dente, ciò richiederà circa 15-20 minuti.

6. Durante la cottura del risotto, aggiungere le foglie di Farinello tagliate a pezzi nella padella e mescolare bene per distribuirle uniformemente.

7. Assaggiare il risotto e aggiustare di sale e pepe secondo il proprio gusto.

8. Quando il risotto è pronto, togliere dal fuoco e aggiungere il formaggio grattugiato. Mescolare fino a quando il formaggio si fonde completamente.

9. Lasciare riposare il risotto per un paio di minuti, quindi servirlo caldo.

Puoi decorare il risotto con qualche foglia di Farinello fresca per aggiungere un tocco di freschezza. Questa ricetta di base può essere adattata con altri ingredienti a tuo piacimento, come funghi, pancetta croccante o erbe aromatiche, per creare varianti gustose del risotto al Farinello.

Pianta diffusa in tutta Italia
Il Farinello (Chenopodium bonus-Henricus) – Pianta diffusa in Italia

Il Farinello (Chenopodium bonus-Henricus) è conosciuto con diversi nomi comuni a seconda delle regioni geografiche. Di seguito sono elencati alcuni dei nomi più comuni associati al Farinello:

1. Inglese: Good King Henry, Lincolnshire Spinach, English Mercury.
2. Francese: Chénopode Bon-Henri.
3. Tedesco: Guter Heinrich, Echter Erdbeerkohl.
4. Olandese: Brave Hendrik.
5. Spagnolo: Epazote de monte, Espinaca silvestre.
6. Italiano: Spinacio selvatico, Farinello, Chenopodio erbaceo.
7. Portoghese: Espinafre-dos-jardins, Espinafre-bravo.
8. Svedese: Spenatvicker, Äkta jordgubbsblad.
9. Danese: God Kællinghøj.

Pianta diffusa in Italia ma è importante notare che i nomi comuni possono variare a seconda delle tradizioni locali e delle lingue parlate in diverse regioni. Pertanto, potrebbero esserci ulteriori nomi comuni associati al Farinello specifici di determinate aree geografiche.

 

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