Minestra di riso cavolo e batata
Qualcuno mi ha chiesto “perché scegliere la batata al posto delle patate?”, i motivi sono talmente tanti che a fine articolo correrai a comprare le batate. Se proprio dobbiamo paragonare la patata dolce alla classica patata gialla c’è da dire che la batata non contiene solanina perché in primis non è un ortaggio ma una radice o meglio un tubero e poi non appartiene alla famiglia appunto delle solenacee. Fanno parte della famiglia delle Solanacee i pomodori, i peperoni (anche i peperoncini), le melanzane e le patate. L’ingestione di elevate quantità di solanina provoca alterazioni nervose (sonnolenza), emolisi, irritazione della mucosa gastrica ed infiammazione. Al contrario le batate hanno un azione fortemente antinfiammatoria e sono adatte ad una dieta senza glutine. Mentre la patata ha un alto indice glicemico, la batata ha un indice glicemico molto più basso ed è molto ricca di fibra, che rallenta l’assorbimento del glucosio a livello intestinale infatti la batata è indicata in modo particolare in soggetti con diabete di tipo 2, in quanto migliora la condizione di resistenza all’insulina. Alla batata ho voluto associare il cavolo cappuccio e il sedano anch’essi con forte azione antinfiammatoria naturale. Per ottenere un piatto completo potete associare delle uova con cottura leggera oppure potete scegliere di aggiungere 25 gr di parmigiano reggiano 40 mesi o oltre per ogni persona (il 40 mesi è senza lattosio). Ricetta studiata e realizzata in collaborazione con Chef Adrian Pausan e la dottoressa Simona Ragazzi.
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Ingredienti per 2 persone:
1 batata media , 1 carota, 1 costa di sedano, 1 scalogno (facoltativo)
1/4 di cavolo cappuccio bianco se grande altrimenti metà
spezie: aglio in polvere, paprika dolce (facoltativo)
150 gr di riso basmati (possibilmente integrale)
25 gr di parmigiano reggiano 40 mesi a persona
q.b. olio e vo e sale integrale marino
Procedimento:
Pelate tutti gli ortaggi, tagliateli a cubetti grossolani e versateli in una casseruola dai bordi alti. Ricoprite il tutto con acqua naturale (circa 1 cm sopra le verdure), coprire con un coperchio e lasciar cuocere per 40 minuti. Prima di spegnere il fuoco aggiungete aglio in polvere e paprika dolce se vi piace e aggiustate di sale. Io ho aggiunto circa 2 cucchiaini di sale perché sia il cavolo che la batata sono dolci ed il piatto finale va regolato bene.
Trascorsi i 40 minuti spegnete il fuoco e frullate finemente con un mixer o un frullatore elettrico fino ad ottenere una purea liscia ed omogenea. Adesso se preferite potete cuocere il riso nella purea, ma essendo impegnativo (va mescolato di continuo) e avendo sempre delle monoporzioni di riso basmati pronto in frigo ho optato per il piatto veloce irrorando il riso già cotto con la purea. In ogni caso se non avete il riso vi basterà cuocerlo in abbondante acqua salata, scolarlo e unirlo alla purea.
Servite in tavola ancora caldo spolverando di parmigiano reggiano 40 mesi e prezzemolo fresco tritato se vi piace! Terminate con un giro d’olio evo a crudo.
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